
Premio della NASA per la Campagna di misura ACCLIP
Gennaio 14, 2025
Il 28 gennaio 2025 si terrà a Firenze la giornata di studi dal titolo “Francesco da Sangallo, statuario e ritrattista, favorito della casa Medici: nuove letture storiche e diagnostiche”, organizzata dai Musei del Bargello in collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia (Dipartimento di studi umanistici: Lettere, Beni culturali, Scienze della formazione), l’Istituto Nazionale di Ottica e l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR di Firenze. L’evento, suddiviso in due sessioni, avrà luogo in due prestigiosi luoghi fiorentini: la prima parte, incentrata sulla figura di Francesco da Sangallo, si terrà presso il Museo del Bargello e sarà moderata dal prof. Francesco Caglioti della Scuola Normale Superiore di Pisa. La seconda sessione si svolgerà nel Complesso di Orsanmichele, sarà dedicata alle indagini diagnostiche condotte sulle opere dell’artista e sarà presieduta da Ilaria Ciseri dei Musei del Bargello Un team di ricercatrici del CNR-INO, in collaborazione con il CNR-ISPC, presenterà i risultati delle loro indagini su alcuni gruppi scultorei di Francesco da Sangallo, opere di rilevante importanza storica e artistica. Le analisi hanno messo in luce tracce di colore sulle superfici marmoree, rivelando che parte della doratura cinquecentesca potrebbe essere stata rimossa in seguito a interventi di pulitura. Le indagini, completamente non invasive, sono state condotte mediante spettroscopia di fluorescenza a raggi X (XRF) e spettroscopia Raman, tecniche che hanno permesso di identificare tracce di foglia d’oro applicata su materiali tipici dell’epoca, quali cinabro, ocra rossa, biacca e gesso. Non sono invece emerse evidenze di pigmenti moderni, confermando così l’autenticità storica delle opere analizzate. Tali scoperte offrono nuove prospettive non solo sulla tecnica artistica di Francesco da Sangallo, ma anche sul processo produttivo e sulle pratiche conservative del Rinascimento. L’analisi delle tracce di colore, inoltre, può costituire un’importante riflessione sulle metodologie di conservazione e restauro delle opere d’arte antiche. La giornata del 28 gennaio rappresenta dunque un’opportunità straordinaria per approfondire la figura di Francesco da Sangallo, uno dei principali scultori del Rinascimento, e per esplorare il contesto storico e culturale che ha influenzato la sua opera. Un’occasione unica per studiosi, ricercatori e appassionati di arte di scoprire nuovi aspetti di un maestro dimenticato, ma di fondamentale importanza nella storia dell’arte italiana.