Il concetto di ottimazione nell’orgonomia visuale

Year: 1989

Authors: Ronchi L., Longobardi G.

Autors Affiliation: Istituto Nazionale di Ottica, Largo E. Fermi 6, 50125 Firenze, Italy

Abstract: Nella presente revisione bibliografica si dà uno sguardo alla problematica multidisciplinare che circinda il concetto di “qualità ottica” (con particolare riferimento ai displays a fosforo), tenendo conto delle moderne vedute sulle funzioni visice. L’ottimizzazione va quindi concepita multidimensionalmente, nell’ambito spaziale-temporale-cromatico e si deduce che nella generalità delle situazioni siamo di fronte ad un andamento a U-rovesciata: l’aumento di indizi che l’ambiente può fornire (forme, textures, colori, variazioni di qualinque tipo) sono vantaggiose entro certi limiti; raggiunta l’ottimizzazione può darsi che l’individuo che può prendere solo un numero limitato di dimensioni, venga disturbato. Occorre pertanto un dasaggio opportuno di stimoli di diversa natura, quantificati da un approccio unificato.

Journal/Review:

Volume: 44 (2)      Pages from: 1  to: 41

KeyWords: ergonomia visuale