PRIN 2022: progetto HighEST
Luglio 18, 2024Paolo De Natale nuovo membro dell’Accademia Italiana di Ingegneria e Tecnologia
Luglio 30, 2024Analisi del fluido cerebrospinale per la diagnosi precoce della Malattia di Alzheimer
Fluorinated Hybrid Photopolymers for the fabrication of Robust Diagnostic Optofluidic Devices – OPTO-19F-LUIDICS – fa parte dei progetti PRIN2022 promossi dal MUR.
Il progetto OPTO-19F-LUIDICS ha tra i suoi principali obiettivi lo sviluppo di fotopolimeri avanzati e biosensori ottici specifici, capaci di favorire una diagnosi precoce della Malattia di Alzheimer attraverso l’analisi del fluido cerebrospinale.
Come Funziona HighEST?
Il progetto OPTO-19F-LUIDICS si avvale di tecniche laser avanzate per la microstrutturazione tridimensionale di fotopolimeri innovativi. Questi fotopolimeri vengono utilizzati per creare dispositivi optofluidici, ovvero piattaforme miniaturizzate che combinano microcanali per la manipolazione di piccoli volumi di fluidi con tecniche spettroscopiche per l’analisi molecolare dei fluidi stessi. Tali dispositivi permettono di rilevare rapidamente e in modo non invasivo piccole variazioni di specifici analiti presenti nei fluidi biologici, distinguendo tra condizioni fisiologiche normali e patologiche.
Perché è Importante?
L’importanza del progetto risiede nella sua volontà di fornire una diagnosi precoce e non invasiva della Malattia di Alzheimer, una difficile condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Grazie all’integrazione di microfluidica e biosensoristica ottica, questi dispositivi optofluidici possono analizzare il fluido cerebrospinale, identificando in modo preciso i marcatori della malattia. Questo approccio innovativo ha il potenziale di rivoluzionare il modo in cui vengono diagnosticate molte altre malattie, migliorando significativamente le prospettive di trattamento e gestione delle stesse.
Gli Obiettivi del Progetto
- Sviluppo di fotopolimeri processabili tramite tecniche laser di stampa 3D: creare materiali avanzati che possano essere utilizzati nella fabbricazione di dispositivi microfluidici.
- Sviluppo di biosensori ottici specifici: progettare e realizzare biosensori in grado di riconoscere i marcatori della Malattia di Alzheimer.
- Integrazione di microfluidica e biosensoristica: sviluppare dispositivi optofluidici che uniscano le tecniche di manipolazione dei fluidi e di rilevamento ottico per la diagnostica.
- Diagnosi precoce dell’Alzheimer: utilizzare l’analisi ottica del fluido cerebrospinale per identificare precocemente la Malattia di Alzheimer.
Chi Partecipa?
Il progetto è coordinato da Caterina Credi del CNR-INO, con la partecipazione di Martino Calamai (CNR-INO) e del Politecnico di Milano (DCMC) e il Dipartimento di NEUROFARBA dell’Università di Firenze.
Per ulteriori dettagli sul progetto, potete contattare caterina.credi@cnr.it.
Il progetto OPTO-19F-LUIDICS è finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.
Website PRIN: https://prin.mur.gov.it/