Studio e applicazioni degli stati quantistici di luce ibrida
SAQLI
Finanziamento del: Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Calls: Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Data inizio: 2016-11-01 Data fine: 2018-10-31
Budget totale: EUR 50.000,00 Quota INO del budget totale: EUR 25.000,00
Responsabile scientifico: Responsabile scientifico per INO: Zavatta Alessandro
Calls: Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Data inizio: 2016-11-01 Data fine: 2018-10-31
Budget totale: EUR 50.000,00 Quota INO del budget totale: EUR 25.000,00
Responsabile scientifico: Responsabile scientifico per INO: Zavatta Alessandro
Principale Organizzazione/Istituzione/Azienda assegnataria:
altre Organizzazione/Istituzione/Azienda coinvolte:
altro personale INO coinvolto: Bellini MarcoBiagi NicolaCostanzo Luca Salvatore
Abstract: Il presente progetto si propone di sviluppare un nuovo apparato sperimentale per la generazione efficiente di stati quantistici della luce chiamati stati “entangled” di luce ibrida e lo studio delle loro applicazioni per la manipolazione dell’informazione quantistica.
Tali stati sono stati generati per la prima volta nel laboratorio di ottica quantistica del CNR-INO di Firenze e sono un’ottima approssimazione dello stato descritto nell’esperimento mentale del gatto di Schroendinger.
La capacità di generare e manipolare stati della luce di questo tipo permette di indagare le proprietà fondamentali della luce e della meccanica quantistica in particolare lo studio delle correlazioni quantistiche e il limite fra la meccanica classica e quantistica.
Di recente è stato dimostrato che uno stato “entangled” ibrido può essere impiegato per realizzare dispositivi avanzati che si basano sui principi della meccanica quantistica, in particolare grazie alla proprietà dell’entanglement, è possibile realizzare calcoli con velocità inimmaginabili se confrontate con quelle degli attuali computer oppure realizzare comunicazioni intrinsecamente sicure e inattaccabili.
Tuttavia, i sistemi quantistici sono estremamente fragili e quindi per lo sviluppo di nuovi dispositivi basati sulle tecnologie quantistiche occorre mettere a punto tecniche sperimentali innovative per la manipolazione dell’informazione quantistica.
In questo contesto, lo stato entangled ibrido può essere impiegato per una realizzazione efficiente del protocollo di teletrasporto, aprendo la strada verso la realizzazione di porte logiche quantistiche con carattere quasi-deterministico.
un altro scopo di questo progetto è quindi quello di indagare l’effettiva realizzabilità di questo protocollo e le su possibili applicazioni, se e come può essere migliorato e quali sono i suoi vantaggi rispetto ad altre proposte simili.
Tali stati sono stati generati per la prima volta nel laboratorio di ottica quantistica del CNR-INO di Firenze e sono un’ottima approssimazione dello stato descritto nell’esperimento mentale del gatto di Schroendinger.
La capacità di generare e manipolare stati della luce di questo tipo permette di indagare le proprietà fondamentali della luce e della meccanica quantistica in particolare lo studio delle correlazioni quantistiche e il limite fra la meccanica classica e quantistica.
Di recente è stato dimostrato che uno stato “entangled” ibrido può essere impiegato per realizzare dispositivi avanzati che si basano sui principi della meccanica quantistica, in particolare grazie alla proprietà dell’entanglement, è possibile realizzare calcoli con velocità inimmaginabili se confrontate con quelle degli attuali computer oppure realizzare comunicazioni intrinsecamente sicure e inattaccabili.
Tuttavia, i sistemi quantistici sono estremamente fragili e quindi per lo sviluppo di nuovi dispositivi basati sulle tecnologie quantistiche occorre mettere a punto tecniche sperimentali innovative per la manipolazione dell’informazione quantistica.
In questo contesto, lo stato entangled ibrido può essere impiegato per una realizzazione efficiente del protocollo di teletrasporto, aprendo la strada verso la realizzazione di porte logiche quantistiche con carattere quasi-deterministico.
un altro scopo di questo progetto è quindi quello di indagare l’effettiva realizzabilità di questo protocollo e le su possibili applicazioni, se e come può essere migliorato e quali sono i suoi vantaggi rispetto ad altre proposte simili.
Esperimenti/Studi INO correlati:
Quantum light state engineering