Sorgenti di atomi controllate la luce per spettroscopia coerente ed altre applicazioni

Accordo di cooperazione scientifica CNR/BAS

Finanziamento del: Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)  
Calls: Accordo di cooperazione scientifica CNR/BAS
Data inizio: 2013-03-11  Data fine: 2016-03-11
Budget totale: EUR 12.000,00  Quota INO del budget totale: EUR 12.000,00
Responsabile scientifico:    Responsabile scientifico per INO: Gozzini Silvia

Principale Organizzazione/Istituzione/Azienda assegnataria: CNR – Istituto Nazionale di Ottica (INO)

altre Organizzazione/Istituzione/Azienda coinvolte:
Institute of Electronic, Sofia Bulgaria Academy of Sciences

altro personale INO coinvolto:

Lucchesini Alessandro
Marinelli Carmela
Marmugi Luca


Abstract: Un crescente interesse è stato dedicato negli ultimi anni allo studio di risonanze ottiche basate su effetti coerenti in atomi alcalini soprattutto in vista dei loro numerosi impieghi sia in Fisica fondamentale sia nelle sue applicazioni.
La produzione di coerenze atomiche di lunga vita media è un elemento imprescindibile per la realizzazione di risonanze coerenti con larghezze spettrali trascurabili rispetto alla larghezza naturale di una transizione ottica. Il decadimento delle coerenze a causa degli urti tra gli atomi nella fase vapore e le pareti delle celle è quindi uno tra i principali fattori limitanti per la risoluzione e la sensibilità degli esperimenti e per la strumentazione da essi derivata. Inoltre, la recente tendenza a costruire dispositivi miniaturizzati basati su celle di dimensioni micrometriche ha introdotto ulteriori difficoltà tecniche. Un metodo molto utilizzato per limitare l’effetto di depolarizzazione degli atomi è quello di aggiungere una certa quantità di gas tampone, solitamente gas nobile, in modo da rallentare la diffusione degli atomi riducendo così la frequenza degli urti con le pareti e al contempo aumentando il tempo di interazione con la radiazione laser. D’altra parte, uno svantaggio immediato di questa tecnica è costituito dalla ridotta efficienza dell’eccitazione laser singolo modo della transizione ottica dovuto all’allargamento collisionale. Altri fattori limitanti pratici sono dovuti alla necessità di ottenere miscele con proporzioni definite tra alcalino e gas tampone: se il vapore alcalino è ottenuto a partire da una riserva solida, tali proporzioni non sono costanti con il variare della temperatura (tipicamente può esserci un rapporto gas tampone/vapore attivo che varia da 105 a 107), inoltre, la necessità di introdurre nella cella una sufficiente quantità di gas inerte ne limita la miniaturizzazione.
Come dimostrato in nostri recenti lavori, l’impiego di rivestimenti anti-rilassamento è risultato molto efficace nel preservare la coerenza tra gli stati fondamentali degli atomi, senza le potenziali limitazioni del gas tampone: il rivestimento organico è, come noto, in grado di mantenere la coerenza anche in seguito all’urto atomo/parete e questo ha permesso di osservare risonanze coerenti ultrastrette, fino ad 1/60 Hz. Allo stesso tempo, i rivestimenti organici permettono una facile miniaturizzazione dell’intero dispositivo ed anche l’impiego di tecniche fotodesorbimento (Light-Induced Atomic Desorption, LIAD) per il controllo delle densità atomiche a temperatura ambiente.
Inoltre, è stato osservato come i rivestimenti organici producano un ulteriore restringimento delle risonanze EIT (Electromagnetically Induced Transparency) legate al Coherent Population Trapping (CPT) tramite il cosiddetto wall-induced Ramsey effect. Sebbene il tempo di interazione atomo/radiazione coerente in una cella munita di rivestimento anti-rilassamento sia più breve di quello ottenuto in presenza di opportune pressioni di gas tampone, il coating permette agli atomi di uscire e rientrare nel volume mantenendo la coerenza e realizzando così un’interazione ripetuta tra fotoni e coerenze tra i livelli fondamentali che dipende sia dalla frequenza di risonanza dei livelli fondamentali che dal tempo di volo.
Si crea così un significativo restringimento della larghezza spettrale delle risonanze coerenti per effetto Ramsey, con immediati effetti in termini di risoluzione e sensibilità dell’apparato sperimentale.
Lo sfruttamento di questo processo, inoltre, apre nuove possibilità per l’analisi dell’interazione atomo/superficie in celle rivestite e, in particolare, può portare all’implementazione di una tecnica non distruttiva per il monitoraggio e la diagnostica del polimero che costituisce il rivestimento interno della cella. Attualmente, infatti, tutti i metodi di indagine diretta comportano il danneggiamento o la completa distruzione del polimero, della cella o di entrambi, con ovvie difficoltà e limitazioni.
In questo contesto, inoltre, la possibilità di applicare l’effetto LIAD potrebbe consentire ulteriori vantaggi: da un lato, infatti, la densità atomica può essere controllata otticamente riducendo la temperatura di lavoro (Bogi et al., Opt. Lett. 34, 2643-2645, 2009), con conseguente diminuzione del rischio di usura e danneggiamento del coating stesso e di tutto l’apparato sperimentale, e dall’altro offre un approccio alternativo per il contenimento del costo energetico di un dispositivo miniaturizzato destinato all’uso sul campo. Allo stesso tempo, inoltre, il fotodesorbimento può contribuire all’ulteriore riduzione dei tassi di rilassamento delle coerenze (Marmugi et al., J. Opt. Soc. Am. B 29, 2729-2733, 2012) e dunque anche ad una maggiore efficienza dell’effetto Ramsey prodotto a seguito delle collisioni atomo/parete.
Durante la fase finale del progetto, saranno valutate le possibili applicazioni pratiche dei risultati ottenuti che saranno sfruttati per l’ottimizzazione di magnetometri ottici in vista di usi in metrologia, scienze dei materiali, geologia, biomedicina. Questa fase potrà trarre giovamento anche dagli studi recentemente da noi condotti sugli effetti di campi magnetici alternati sulla dinamica degli spin atomici (Bevilacqua et al., Phys. Rev. A 85, 042510, 2012); queste tecniche permetteranno in particolare di modificare alcuni fenomeni di rilassamento che sono alla base dei limiti alla sensibilità dei magnetometri ottici e, allo stesso tempo, di approfondire ed estendere ad un regime in cui è presente l’effetto Ramsey gli studi più prettamente scientifici attualmente in corso.

Esperimenti/Studi INO correlati:
Coherent effects in alkali atomic vapors

Risultati scientifici:
1) Electromagnetically Induced Trasparency on the first and second Resonance lines of Potassium.
2) Light-induced reversible self-assembly of potassium nanoparticles in porous glass
3) Laser-driven self-assembly of shape-controlled potassium nanoparticles in porous glass
4) Spin randomization of light-induced desorbed Rb atoms
5) Influence of anti-relaxation coating of optical cells on the potassium D-1 line saturated absorption