Human Brain Project – SGA3
HBP – SGA3
Finanziamento del: European Commission
Calls: Future and Emerging Technologies Flagship
Data inizio: 2020-04-01 Data fine: 2023-03-31
Budget totale: EUR 0,00 Quota INO del budget totale: EUR 207.743,00
Responsabile scientifico: Andreas MORTENSEN Responsabile scientifico per INO: Sacconi Leonardo
Calls: Future and Emerging Technologies Flagship
Data inizio: 2020-04-01 Data fine: 2023-03-31
Budget totale: EUR 0,00 Quota INO del budget totale: EUR 207.743,00
Responsabile scientifico: Andreas MORTENSEN Responsabile scientifico per INO: Sacconi Leonardo
Principale Organizzazione/Istituzione/Azienda assegnataria: École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL), Switzerland
altre Organizzazione/Istituzione/Azienda coinvolte:
altro personale INO coinvolto: Costantini IrenePavone Francesco SaverioSilvestri Ludovico
Abstract: L’esplorazione del cervello umano è una delle maggiori sfide scientifiche del nostro tempo. Una migliore comprensione del cervello potrà portare ad una visione più profonda di ciò che ci rende umani, guidare lo sviluppo di tecnologie di calcolo rivoluzionarie, e trasformare il modo in cui diagnostichiamo e curiamo la malattia mentale. Questo quadro futuristico è reso oggi più vicino grazie alle tecnologie informatiche. Il progetto bandiera Human Brain Project (HBP) propone infatti una strategia unica che usa l’ICT per integrare dati neuroscientifici provenienti da tutto il mondo, al fine di generare un modello unificato e multi-livello del cervello e delle sue caratteristiche, con lo scopo finale di poterne emulare le capacità computazionali. L’obiettivo è quello di catalizzare uno sforzo collaborativo globale. Durante il primo Specific Grant Agreement (SGA1), i Core Projects di HBP porranno le basi per costruire ed operare un’Infrastruttura di Ricerca altamente integrata, fornendo risorse uniche ai ricercatori interni al progetto e a tutta la comunità scientifica. I Partnering Projects permetteranno a gruppi di ricerca indipendenti di espandere le potenzialità delle piattaforme HBP, in modo da poterle usare per affrontare problemi di neuroscienze, computazione e medicina che sarebbero altrimenti intrattabili.