Valutazione dei processi dinamici dei vulcani esplosivi e loro correlazione con i movimenti franosi di versante anche ai fini della previsione della possibile generazione di maremoti.

DEVNET

Finanziamento del: Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli studi di Firenze  
Calls: Programma Quadro tra DST e il Dipartimento della Protezione Civile della P. C.M.
Data inizio: 2006-03-22  Data fine: 2009-03-21
Budget totale: EUR 90.000,00  Quota INO del budget totale: EUR 90.000,00
Responsabile scientifico: Ripepe Maurizio    Responsabile scientifico per INO: Ciamberlini Claudio

Principale Organizzazione/Istituzione/Azienda assegnataria: Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli studi di Firenze

altre Organizzazione/Istituzione/Azienda coinvolte:

altro personale INO coinvolto:
Poggi Pasquale


Abstract: I recenti sviluppi tecnologici consentono di effettuare il monitoraggio dei fenomeni naturali legati all’attività esplosiva dei vulcani, attraverso tecniche estremamente innovative. Il Dipartimento di Scienze della Terra di Firenze recentemente nominato dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Centro di Competenza per il monitoraggio della dinamica esplosiva (vedi decreto n. 252 del 26 gennaio 2005 della Presidenza del Consiglio dei Ministri) ha il compito di sviluppare sistemi di monitoraggio dei possibili effetti di tsunami indotti da attività vulcanica. A questo scopo il Dipartimento ha stipulato un Contratto con l’INOA per la realizzazione e lo sviluppo delle seguenti applicazioni.
– Progettazione, realizzazione e messa a punto di un sistema di rivelazione ad ultrasuoni dei moti marini per monitorare eventuali fenomeni di maremoto. Il sistema dovrà essere totalmente autonomo e a basso consumo. I dati dovranno essere campionati ad un rate di almeno 1 secondo e contenere tutte le informazioni inerenti la corretta valutazione del moto ondoso e della gestione della stazione.
– Progettazione, realizzazione e messa a punto di un sistema di rivelazione per monitorare la velocità di fuoriuscita dei gas. La misura della velocità di fuoriuscita dei gas durante un esplosione vulcanica consente di stimare le possibili aree di ricaduta dei lapilli e fornisce quindi la chiave per una stima dell’estensione delle aree a rischio. Il sistema sviluppato dovrà essere costruito in maniera da resistere alle condizioni ambientali ostili tipiche delle aree crateriche. Al sistema si richiede un basso consumo e dovra essere basato sull’effetto Doppler.
– Progettazione e realizzazione di un sistema di rivelazione infrasonico basato su tecnologia a fibra ottica per monitorare fenomeni vulcanici.

Esperimenti/Studi INO correlati:
moni

Risultati scientifici:
1) Radon surveys and real-time monitoring at Stromboli volcano: Influence of soil temperature, atmospheric pressure and tidal forces on Rn-222 degassing
2) Infrasonic arrays monitoring italian volcanoes