Il lavoro condotto da un gruppo dell' Istituto nazionale di ottica applicata del CNR di Napoli, riguardante la realizzazione di insiemi ordinati (array)di microlenti liquide, è indicato tra i 30 contributi di maggiore rilievo tra quelli dell'anno in corso, sulla rivista scientifica dell' Optical society of America. L'innovazione introdotta dal gruppo giudato da Pietro Ferraro sta nell'aver realizzato un insieme ordinato di lenti liquide di cui si può variare la distanza focale senza ricorrere a parti meccaniche in movimento e campi elettrici esterni.